Lo sapevi che oggi ricorre l’anniversario del Massacro di Jamestown?
In occasione del trecentonovantasettesimo anniversario del Massacro di Jamestown, ecco un breve sunto.
Carissimo/a history lover, buon momento!*
Oramai, credo tu sappia che i miei articoli hanno l’intenzione di cibare la tua mente, almeno il necessario per non apparire a occhi estranei completamente digiuno di informazioni. (Penso che presenziare a una discussione di cui non si conosce l’argomento trattato causi una sensazione brutta. Almeno per me). Tuttavia, scelgo il tema del giorno in base a quello che mi appassiona, colpisce o sorprende e, oggi, ricorre l’anniversario di un avvenimento cruento e neanche tanto inatteso (vista l’epoca e il luogo in cui si svolse).
Indi per cui…
Era il lontano 22 marzo 1622 (calendario giuliano) 1 aprile 1622 (calendario gregoriano) quando la Confederazione indigena dei Powhatan, comandata da Opechancanough commise una serie di attacchi a sorpresa nella colonia di Jamestown (l’idea era quella di colpire prima i piccoli insediamenti presenti sul fiume James poi il centro cittadino [il centro pare che fu risparmiato grazie a un avviso tempestivo]), tuttavia, gli attacchi riusciti causarono la morte di 347 coloni di inglesi, tra le vittime anche donne e bambini.
#Curiosità
Jamestown fu uno dei primi insediamenti attivi della corona inglese presenti nel Nord America {anno 1607} e divenne anche la capitale della Virginia. (A questa colonia fu dato il nome Virginia in onore della Regina Vergine Elisabetta I [verginità presunta perché non si è mai sposata])
Una cosa da dire è che quando gli inglesi raggiunsero i territori americani, lo fecero con l’intenzione di insediarsi e di prendere il buono presente in quelle terre, (questo ovviamente valeva per tutti non solo per gli inglesi), quindi, non c’è da meravigliarsi che le popolazioni autoctone non ne fossero felici e che cercassero di sbarazzarsene. Le schermaglie, infatti, ci furono sin dal primo attracco, tanto è vero che la prima guerra anglo-powhatan (1609 – 1613) non ebbe mai una vera e propria fine, perché l’insofferenza degli indiani era palpabile e difficilmente gestibile, tuttavia, il matrimonio tra la nota Pocahontas (sì, quella del cartone animato) figlia del Capo Powhatan con il colono inglese John Rolfe nel 1614, consentì a tutti un periodo di relativa pace, la quale terminò con la morte di Powhatan e l’ascesa al potere di
Opechancanough.
#Curiosità
Pocahontas era un soprannome che le avevano attribuito quando era piccola, i suoi nomi erano Matoaka e Amonute, e, dopo il battesimo, divenne Rebecca.
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Mi sembra di averti detto tutto, quindi, alla prossima!