Dichiarazione di Indipendenza
Carissimo/a History Lover, buon momento!
Nella giornata dedicata all’indipendenza degli Stati Uniti d’America, che si festeggia esattamente il 4 luglio, ho volutamente scelto di dire due paroline sull’argomento.
In occasione del duecentoquarantatreesimo anniversario della messa in vigore della Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti, (le colonie britanniche si separarono da mamma Gran Bretagna, acquisendo la già citata indipendenza).
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Pennsylvania, 4 luglio 1776
I membri della commissione incaricata di redigere la bozza definitiva della dichiarazione di indipendenza ascoltarono un’ultima volta l’intero contenuto, provando ogni sorta di umano sentimento, un misto di rispetto e orgoglio che toccò l’apice sulle ultime parole a chiusura di quello scritto:
“… Noi pertanto, Rappresentanti degli Stati Uniti d’America, riuniti in Congresso generale, appellandoci al Supremo Giudice dell’Universo per la rettitudine delle nostre intenzioni, nel nome e per l’autorità del buon popolo di queste Colonie, solennemente rendiamo di pubblica ragione e dichiariamo: che queste Colonie Unite sono, e per diritto devono essere, stati liberi e indipendenti; che esse sono sciolte da ogni sudditanza alla Corona britannica, e che ogni legame politico tra esse e lo Stato di Gran Bretagna è, e deve essere, del tutto sciolto; e che, come Stati liberi e indipendenti, essi hanno pieno potere di far guerra, concludere pace, contrarre alleanze, stabilire commercio e compilare tutti gli altri atti e le cose che gli stati indipendenti possono a buon diritto fare. E in appoggio a questa dichiarazione, con salda fede nella protezione della Divina Provvidenza, reciprocamente impegniamo le nostre vite, i nostri beni e il nostro sacro onore.”
Thomas Jefferson si volse a guardare gli altri quattro membri della commissione dei cinque con muta richiesta d’approvazione e, quasi in simultanea, li vide annuire e prepararsi per apporre la loro firma su quel foglio di canapa chiaro.
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Se mi segui con una certa assiduità (mi auguro per te che sia così), saprai che gli argomenti che riassumo hanno lo scopo di dare qualche informazione valida, in modo da evitarti di fare scena muta in caso di dialoghi a tema.
Indi per cui…
In breve la questione era la seguente:
Sono certa che tu lo sappia già, ma lo dico a scopo narrativo.
Gli attuali Stati Uniti d’America, un tempo erano semplicemente una terra brulla, senza nome, abitata da uomini, donne e bambini autoctoni con le loro regole e i loro dei.
Questi individui appartenevano a popoli semplici, che vivevano in armonia, gioendo per un buon raccolto o per una calda giornata di sole.
La loro vita subì un brusco cambiamento quando furono invasi dai popoli europei, i quali, decisero di mettere radici nella loro terra, assorbendola e plasmandola seguendo i loro voleri.
Le più grandi potenze europee, proprietari di porti commerciali e di navi, investirono in questa missione espansionistica spingendosi sulle coste del Nuovo Mondo per conquistarlo e colonizzarlo.
Passarono gli anni, e con essi accadde che i Regni europei continuavano a riempire le casse in madre Patria grazie alle primizie del Nuovo Mondo, mentre quest’ultimo si vedeva svuotare lentamente dei suoi averi.
E fu quando le Colonie presero coscienza di questa disparità tra il DARE/AVERE, che iniziarono le prime ribellioni.
Questo fu quello che accadde. Tornando all’argomento dell’articolo, infatti, quando i coloni inglesi si accorsero che il re Giorgio III di Gran Bretagna, non solo aveva imposto nuove tasse, (per loro ingiuste visto che interessavano la Madre Patria) ma non rispettava neanche gli impegni presi (i suoi doveri), si ribellarono chiedendo l’indipendenza dalla Corona britannica.
La Dichiarazione d’Indipendenza, firmata il 4 luglio del 1776, decretò la nascita dei primi 13 Stati, degli Stati Uniti d’America.

NOTA BENE: Le 13 strisce rappresentano le tredici colonie originarie, mentre le stelle nel quadrato rappresentano i 50 stati federati degli Stati Uniti.
#Curiosità
La commissione incaricata di redigere la prima bozza della Dichiarazione di indipendenza era formata da Thomas Jefferson, Benjamin Franklin, John Adams, Robert R. Livingston e Roger Sherman.
I Padri Fondatori erano i cinquanta delegati (rappresentanti delle Colonie) che firmarono successivamente la Dichiarazione.
Spero che l’articolo ti sia piaciuto, se così fosse, non dimenticare di lasciare una faccina nei commenti e di condividerlo con chi può essere interessato/a.
Alla prossima!
Come scordare questa data dopo l’esame di storia e politica degli USA? 😂
Per me questo é uno dei capitoli più interessanti della storia, dove Davide sconfigge Golia sonoramente
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😀 Sì, la storia ci regala anche momenti in cui quello che sembra impossibile diventa possibile.
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