La Scoperta dell’Australia
Carissimo/a history lover, buon momento!
In occasione del quattrocentoquattordicesimo anniversario del primo approdo europeo sulle coste australiane, ecco due righe a riguardo.
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Si parla sempre della scoperta dell’America e raramente di quella dell’Australia che, a conti fatti, fu ugualmente un bel cambiamento per le potenze europee. (come ogni nuovo territorio e colonia assoggettata, ma questa è un’altra storia)
Indi per cui…
Era il lontano 26 febbraio 1606 quando la nave Duyfken, capitanata dall’esploratore olandese Willem Janszoon, noto con l’abbreviazione Willem Jansz, attraccò sulle rive del fiume Pennefather nella costa orientale dell’attuale continente australiano.
Nello specifico, Willem Janszoon era un esploratore olandese membro della Compagnia Olandese delle Indie (una compagnia olandese dedita al commercio, che operò nelle proprie colonie in Asia dal 1602 al 1800).
Jansz, infatti, come da suo lavoro, il 18 novembre 1605 salpò da Bantam (Indonesia) alla volta della Nuova Guinea. (Territorio scoperto nella prima metà del XVI secolo dall’esploratore portoghese Jorge de Meneses e di scarso interesse per le altre popolazioni europee. I Paesi Bassi furono quelli che operarono maggiormente nel territorio) con ogni probabilità, l’esploratore sbagliò la rotta finendo sulla costa australiana.
Logisticamente, lo sbarco avvenne nella Penisola di York (ATTENZIONE: Il nome Penisola di York è POSTUMO, infatti, fu conferito dall’esploratore britannico James Cook nel 1770 in onore di Edoardo Augusto di Hannover duca di York.)
#Curiosità
Al momento dello sbarco 26 febbraio 1606, Jansz era convinto che si trattasse di una parte inesplorata della Nuova Guinea, tanto è vero, che proseguì l’esplorazione disegnando altri 320 km di costa come una sua estensione.
Successivamente, nel giugno dello stesso anno, ribattezzò la terra appena scoperta con il nome Nuova Zelanda in onore della provincia olandese della Zelanda. Il nome non ebbe successo, ma venne utilizzato in seguito dall’esploratore e cartografo Abel Janszoon Tasman quando scoprì l’attuale Nuova Zelanda.
Abel Janszoon Tasman scoprì anche le isole della Tasmania.
Il territorio scoperto da Willelm Jansz fu chiamato Australia per la prima volta nell’opera A note of Australia of the Espiritu Santo, written by Master Hakluyt del 1625 e richiamava l’espressione latina utilizzata fino ad allora: terra australis incognita (terra meridionale sconosciuta).
Australis=meridionale
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Se hai altro da aggiungere, aggiungi e alla prossima!
Effettivamente non se ne parla mai. Grazie per la condivisione.
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Grazie a te per essere passato ☺️
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Continente detto «nuovissimo» per distinguerlo dal «nuovo», ossia l’America.
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Grazie Domenico per questa precisazione ☺️
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L’ha ripubblicato su Historical Experience Nowe ha commentato:
Carissimo/a history lover, buon momento!
Per chi non lo sapesse o non lo avesse letto…
In occasione del quattrocentoquindicesimo anniversario del primo approdo europeo sulle coste australiane, vi riporto un articolo che ne parla.
Buona lettura!
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